I Fiori di Bach sono rimedi naturali che stanno all’origine della floriterapia e furono scoperti agli inizi del Novecento dal medico Edward Bach.

Le ricerche di Bach partirono da un’idea fondamentale: non è tanto la malattia a causare uno stato d’animo negativo, ma semmai il contrario.

Quindi, per il dottor Bach, se si vuole ottenere un beneficio anche sul piano fisico, bisogna in primo luogo curare la sfera emotiva della persona.

A partire da questo presupposto, Edward Bach scoprì rimedi floreali che hanno il potere di intervenire sulle nostre emozioni, per riportarci all’equilibrio, all’armonia e al benessere.

Fiori di Bach: come agiscono

I Fiori di Bach sono caratterizzati da vibrazioni armoniche, che agiscono nella persona che li assume in modo dolce, ma profondo, in base al principio di risonanza.

Secondo questo principio, le vibrazioni armoniche dei fiori si sovrappongono a quelle disarmoniche dell’individuo che soffre di un malessere o disagio, per ripristinare l’armonia.

I Fiori di Bach, dunque, non intervengono direttamente sul corpo con principi attivi come quelli dei medicinali della farmacologia.

Di conseguenza, i rimedi floreali non presentano controindicazioni o rischi, e possono essere assunti anche dai neonati, dalle donne in gravidanza o che allattano e da chi segue altre terapie.

Fiori di Bach: come vengono preparati

I metodi utilizzati per ottenere i Fiori di Bach sono ancora oggi quelli praticati in origine da Edward Bach e descritti nei suoi testi.

Per mantenere intatte le proprietà energetiche dei fiori, infatti, bisogna seguire rigorose indicazioni che riguardano sia la raccolta sia la preparazione delle essenze.

I fiori devono essere selvatici, cresciuti lontano da fonti di inquinamento e devono essere raccolti quando sono al massimo della fioritura, in giorno di sole, senza nubi o vento, selezionando i più belli e vitali e avendo cura di non toccarli con le mani.

Per Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian, Gorse, Heather, Impatiens, Mimulus, Oak, Olive, Rock Rose, Scleranthus, Vervain, Vine, Water Violet, White Chestnut e Wild Oat viene utilizzato il metodo del sole.

Secondo questo metodo, si recidono i fiori con le forbici e si fanno cadere in una ciotola di vetro riempita di acqua pura, fino a coprire la superficie dell’acqua. La ciotola con i fiori viene esposta al sole per circa 4 ore, in modo che il sole possa trasferire la loro vibrazione all’acqua. In seguito si filtra l’acqua colorata dai fiori con un filtro di carta in una bottiglia da un litro, quindi si allunga con la stessa quantità di brandy.

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Per Aspen, Beech, Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Sole, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Pine, Red Chestnut, Stef of Bethlehem, Sweet Chestnut, Walnut, Wild Rose e Willow si usa il metodo della bollitura.

Secondo questo metodo, dopo aver raccolto i fiori come precedentemente descritto, si pongono in una pentola smaltata in un litro e mezzo di acqua. Si lascia bollire per 30 minuti, si lascia raffreddare, si filtra e si allunga con la stessa quantità di brandy.

Alla tintura madre ottenuta con uno dei due metodi di preparazione si aggiunge del brandy, poi si imbottiglia in flaconcini da 10 o 30 ml.

Si ottengono così i Fiori di Bach, quelle essenze che si possono poi miscelare per creare rimedi personalizzati, per sostenerci in una particolare situazione.

Fiori di Bach: il repertorio completo e le 7 categorie

Il repertorio dei Fiori di Bach, cioè l’insieme di tutte le essenze scoperte e utilizzate dal dottor Bach, conta in totale 38 fiori.

Nei suoi testi, Bach distingue i fiori in 7 diverse categorie, in base agli stati d’animo comuni che possono alleviare. Abbiamo quindi:

  • Fiori di Bach per l’ipersensibilità alle influenze e alle idee: Agrimony, Centaur, Holly e Walnut;
  • Fiori di Bach per l’incertezza: Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Scleranthus e Wild Oat;
  • Fiori di Bach per insufficiente interesse per il presente: Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut e Wild Rose;
  • Fiori di Bach per lo scoraggiamento: Crab Apple, Elm, Larch, Oak, Pine, Star Of Bethlehem, Sweet Chestnut e Willow;
  • Fiori di Bach per gli eccessi: Beech, Chicory, Rock Water, Vervain e Vine;
  • Fiori di Bach per la solitudine: Heather, Impatiens e Water Violet;
  • Fiori di Bach per la paura: Aspen, Cherry Plum, Mimulus, Red Chestnut e Rock Rose.

Prossimamente dedicherò un approfondimento a ogni categoria: continua a seguire il mio diario per saperne di più!